Chi sono
I miei studi
Sono nata a Verona il 20 gennaio 1985. Dopo la maturità classica conseguita al Liceo Giovanni Prati di Trento, ho proseguito gli studi presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. Nell’ottobre 2009, dopo un periodo di ricerca in Colombia, mi sono laureata con lode con una tesi attinente al diritto internazionale e penale internazionale dal titolo “La Ley de Justicia y Paz colombiana come modello di giusitizia di transizione”, un estratto della quale è stato pubblicato nella rivista Diritto Penale XXI Secolo, n. 2 anno 2009, ed. CEDAM.
La pratica e la specializzazione
a Roma
Il forte interesse per il diritto internazionale e la tutela dei diritti umani, che ha contraddistinto il mio percorso universitario nella scelta degli insegnamenti e negli argomenti trattati nella tesi triennale e in quella specialistica, mi ha spinta a svolgere la pratica forense presso uno studio legale che trattasse tale ambito. E’ così che nel novembre 2009 ho iniziato la mia esperienza presso lo studio Lana-Lagostena Bassi di Roma, dove ho potuto approfondire la tutela dei diritti civili e i procedimenti di difesa dei diritti umani dinanzi alla Corte di Strasburgo.
Contestualmente, volendo perfezionare la mia formazione teorica, ho frequentato la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, conseguendo il relativo diploma di specializzazione nell’anno 2011.
Nel 2012 ho partecipato all’esame di abilitazione alla professione forense, che ho superato all’esito della prova orale sostenuta nel settembre 2013 presso la Corte d’Appello di Roma.
Lo studio legale
a Trento
Al termine della parentesi romana, ho fatto rientro a Trento, iniziando a svolgere la professione prevalentemente in ambito civile. Dal 2014 sono iscritta all’Ordine degli Avvocati di Trento.
Dal 2015 collaboro con la sede provinciale ENS – Ente Nazionale Sordi – dove presto consulenza e assistenza legale sia all’Ente sia ai singoli soci.
La parola come
materia prima
Negli anni della mia crescita personale, complice l’amore per la letteratura, ho sviluppato una vera fascinazione per la parola; la parola come veicolo di comunicazione, come struttura del pensiero e dell’identità, come elemento di realizzazione dell’essere umano nella sua individualità e nella relazione con l’altro. Il piacere per le parole e il gusto del linguaggio hanno trovato un concreto spazio di sperimentazione nell’esercizio della professione. Partendo dallo studio dei profili legali, sulla base di una solida preparazione giuridica e di un continuo aggiornamento, provo sempre una speciale emozione per il momento in cui le argomentazioni si traducono in parole. È dunque per dovere ma anche per passione che dedico la massima cura alla loro esatta individuazione e combinazione, per plasmarle come materia prima da declinare secondo differenti sfumature, per rendere cristallino il ragionamento e persuasivo il suo svilupparsi, così da predisporre atti capaci di rappresentare e tutelare al meglio gli interessi dei miei assistiti.